In vacanza non si presta molta attenzione all’alimentazione: gelati passeggiando, snack sulla spiaggia, aperitivi al sole, ed eccoci correre ai ripari a settembre, alla ricerca della dieta che dopo l’estate ci faccia perdere peso velocemente.
Tornare in forma è possibile anche in tempi brevi seguendo i consigli di un esperto. Le diete improvvisate possono dare risultati immediati, ma essere rischiose per la salute e alterare il metabolismo; in caso di regimi alimentari troppo restrittivi è alta la probabilità di riprendere peso con altrettanta velocità.
Una dieta sostenibile e dai risultati duraturi si basa su fattori personali: valori ematici, eventuali intolleranze o patologie, sono elementi di partenza per stabilire una dieta corretta dai benefici stabili nel tempo.
Rivolgersi al nutrizionista significa rispettare il proprio corpo mentre ritroviamo linee armoniose senza inutili rinunce. Il medico valuta la salute della persona, le sue capacità metaboliche e, non ultimi, preferenze e abitudini: modificare il regime alimentare non significa necessariamente sacrificarsi in modo eccessivo, ma bilanciare il piacere del cibo con un sano apporto di nutrienti.
Dieta chetogenica e dieta mediterranea: quale scegliere
Ogni regime alimentare ha sostenitori e detrattori; mentre la dieta mediterranea è già riconosciuta come la più bilanciata, solo gli straordinari risultati della dieta chetogenica hanno convinto i nutrizionisti. Basato sulla drastica riduzione dei carboidrati e sull’incremento di proteine e grassi insaturi, questo regime alimentare costringe l’organismo a produrre energia consumando i grassi già depositati oltre a quelli introdotti, così accelerando il metabolismo e mantenendo inalterato il tessuto muscolare. Un esempio di dieta chetogenica è un menù che include maggiori quantità di frutta secca e olio, ed elimina verdura come barbabietola e carote, scelte apparentemente inadatte ad un regime ipocalorico.
La dieta chetogenica rimane tutt’oggi spesso criticata per l’alterazione nell’equilibrio dei nutrienti assunti; è da seguire solo sotto controllo di uno specialista esperto per non più di qualche settimana, trascorse le quali devono essere reintrodotti gradualmente anche i carboidrati.
La stessa eccezionale rapidità nella perdita di peso, preservando la massa magra, non si ottiene seguendo la dieta mediterranea, ma questa è sostenibile nel lungo termine perché basata sul corretto bilanciamento dei macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi): mentre la chetogenica è una dieta volta al dimagrimento, la dieta mediterranea è modulata sul fabbisogno calorico dell’individuo, anche sottopeso.
Consigli alimentari per rimettersi in forma
Non tutti i consigli alimentari per dimagrire sono sempre utili: ognuno richiede una dieta adeguata alla condizione fisica che un medico deve valutare prima di stabilire il percorso personalizzato; nel lungo periodo è comunque necessario un apporto bilanciato di nutrienti.
Mangiare lentamente favorisce la sazietà e facilita la digestione; sono sane abitudini bere almeno due litri di acqua ogni giorno, evitare alcolici e limitare l’assunzione di sale, grassi e zuccheri. Anche variare gli alimenti può servire sia alla salute che all’umore: ricordiamoci che lo stress non è alleato della forma fisica.
Un’alimentazione non bilanciata favorisce la comparsa di cellulite e l’accumulo di adipe proprio dove già si vorrebbero eliminare; al contrario, rieducazione alimentare e dieta intesa come sano stile di vita fanno ritrovare salute e bellezza.
Medicina estetica: trattamenti e macchinari per mantenersi in forma
Poiché la silhouette non diventa necessariamente armoniosa perdendo peso, il nutrizionista può indicare trattamenti che aiutino a scolpire il corpo durante il dimagrimento, riducendo l’adipe in modo localizzato: i migliori centri estetici sono dotati di macchinari all’avanguardia in grado di ridisegnare i profili, livellare le superfici, rassodare dove necessario. Agendo in modo mirato, riattivano funzioni circolatorie, depurative e snellenti, che in abbinamento ad una dieta disintossicante e dimagrante consentono di raggiungere la linea desiderata.
Fra i trattamenti meno invasivi, alcuni consistono in particolari tecniche di massaggio, come nel caso di LPG endermologie, velashape e linfodrenaggio; altri sfruttano moderne tecnologie come gli ultrasuoni nella cavitazione o il freddo intenso nella criolipolisi. Interventi leggermente più invasivi prevedono l’inoculazione di sostanze nella zona colpita dall’inestetismo: carbossiterapia, intralipoterapia o mesoterapia sono comunque trattamenti ben tollerati, pressoché privi di rischi ed estremamente efficaci.
La giusta combinazione di dieta e trattamenti personalizzati, unita ad una regolare attività fisica, è la strategia vincente per perdere peso e mantenere la giusta forma.
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Biologa Nutrizionista
Specialista in Nutrizione