Cos’ è EMDR?
è una tecnica psicoterapeutica che ha un’alta validità terapeutica in quanto riconosciuto come trattamento evidence-based per il trattamento dei disturbi post traumatici approvato anche dal nostro Ministero della Salute nel 2003. L’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2013 ha riconosciuto l’EMDR come trattamento efficace per la cura del trauma e dei disturbi ad esso correlati. Attualmente questo approccio terapeutico è ampiamente usato anche per il trattamento di diverse patologie e disturbi psicologici rendendo l’EMDR il primo trattamento psicoterapeutico con una efficacia neurobiologica provata. Si può utilizzare l’EMDR per trattare diversi disturbi quali il disturbo di panico, disturbi di personalità, disturbi alimentari, ansia, dipendenze, ecc.
Gli aspetti peculiari del trattamento EMDR sono quelli di rapidità di intervento, efficacia e la possibilità di applicazione a persone di tutte le età, compresi i bambini. Questo approccio risulta efficace anche con pazienti che hanno difficoltà nel verbalizzare l’evento traumatico che hanno vissuto.
Come funziona nello specifico?
L’EMDR parte dal presupposto che esista un sistema di elaborazione delle informazioni chiamato AIP (Adaptive Information Processing) il quale assimila, all’interno di reti di memoria già presenti le nuove esperienze che la persona vive e tutti i pensieri, le immagini, le emozioni e le sensazioni corporee ad essere correlate. Questo sistema è innato in tutte le persone, tutti noi siamo fisiologicamente orientati ad elaborare le informazioni in un ottica di autoregolazione. In caso di eventi traumatici o dolorosi il nostro sistema innato può non elaborare l’informazione e queste, se non correttamente elaborate, possono continuare a condizionare il nostro presente. Grazie alla tecnica EMDR si può aiutare la persona a riprocessare questa informazione attraverso la stimolazione bilaterale (movimenti oculari o stimolazioni tattili). Con L’EMDR si possono trattare traumi piccoli o grandi (con la T maiuscola e con la t minuscola). Un trauma psicologico con la t minuscola è il risultato di una serie di eventi disturbanti ognuno dei quali di per sé non causa la percezione di una minaccia alla vita del soggetto.
Come funziona una seduta EMDR?
Si inizia con una raccolta della storia del paziente identificando tutti gli eventi che hanno contribuito a sviluppare il problema. Il paziente viene invitato a notare pensieri, sensazioni fisiche ed immagini collegate con l’esperienza traumatica che ha vissuto e nel contempo il terapeuta adeguatamente formato gli fa compiere dei movimenti oculari o con stimolazioni alternate destra-sinistra. Queste stimolazioni hanno lo scopo di favorire una migliore comunicazione tra gli emisferi cerebrali e si basano su un processo neurofisiologico naturale, simile a quello che avviene nel sogno REM (la fase del sonno in cui si sogna). L’obiettivo dell’EMDR è quello di ripristinare il naturale processo di elaborazione delle informazioni presenti in memoria per giungere ad una risoluzione adattiva attraverso la creazione di nuove connessioni più funzionali. Una volta avvenuto ciò, il paziente può vedere l’evento disturbante e se stesso da una nuova prospettiva. Utilizzando un protocollo strutturato il terapeuta EMDR guida il paziente nella descrizione dell’evento traumatico aiutandolo a scegliere gli elementi disturbanti importanti.
Cosa succede dopo una seduta EMDR?
Il paziente dopo una seduta EMDR ricorda ancora l’evento ma sente che tutto ciò fa parte del suo passato ed è integrato in una prospettiva più adulta. Dopo una o più sedute i ricordi disturbanti legati all’esperienza traumatica si modificano. La persona quindi sarà in grado di ricordare l’evento traumatico come parte della propria storia di vita senza soffrire più dei sintomi e delle emozioni attivanti e dolorose che fanno parte di quell’esperienza (quindi senza riattivare quelle sensazioni disturbanti che erano collegate al ricordo). La persona trattata con EMDR può quindi ricollocare il passato nel passato. Attraverso il trattamento EMDR è dunque possibile alleviare la sofferenza emotiva, permettere la riformulazione delle credenze negative e ridurre l’arousal fisiologico del paziente.
In seguito ad una psicoterapia con EMDR la persona rafforza gli aspetti della sua autostima, è più centrato sul qui e ora e sul senso del sé, ha più fiducia nelle sue capacità e nel suo valore come persona. Dopo un trauma o uno stress grave, con la terapia EMDR si acquista la consapevolezza che ciò che è successo può cambiare, ma il ricordo può essere trasformato liberando risorse preziose per la guarigione e il benessere dell’individuo.
Non è il tempo che cura tutte le ferite ma è necessario un intervento specialistico adeguato.
Per maggiori informazioni o per prendere un appuntamento chiamare il numero 055/6532386 o scrivere una mail a prenota@centromedicoeuropa.it
