Rimozione di cicatrici e cheloidi con il laser a Firenze
Se cerchi un centro serio ed affidabile per la rimozione di cicatrici con il laser, puoi rivolgerti al Centro medico Europa.
Le cicatrici sono la conseguenza di un trauma che nasce da una ferita accidentale, da un’operazione chirurgica, in alcuni casi anche da un banale processo infiammatorio: sono il risultato del processo di guarigione di una ferita o in generale di un trauma della pelle.
Cicatrici particolarmente visibili si producono quando vengono coinvolti gli strati più profondi della pelle, mentre la maggior parte delle lesioni quotidiane come lacerazioni, tagli, abrasioni o ustioni, non lasciano segni visibili.
Quali cicatrici si possono eliminare con il laser?
Per capire se possiamo trattare con successo una cicatrice con il laser è necessario uno studio non invasivo della sua struttura, e anche la valutazione della sede e del tempo di insorgenza.
Le cicatrici ipertrofiche (cicatrice rilevata e talvolta dolente) e i cheloidi (cicatrice che si estende oltre i confini della ferita da cui origina) sono la risposta della cute ad un trauma di varia natura. Può trattarsi di un trauma chimico, fisico, chirurgico, infettivo o di origine spontanea. Le cicatrici cheloidee raggiungono talvolta un volume importante e tendono a non regredire. Sono più difficili da curare e possono insorgere progressivamente durante il processo di cicatrizzazione di una ferita. Le sedi più comuni dove si formano sono l’orecchio, il dorso, le spalle e il torace.
Molto frequenti anche le cicatrici da acne. Si tratta di segni profondi lasciati dal processo infiammatorio della patologia, che assumono la tipica forma di pelle “butterata”. Spesso rappresentano un problema estetico molto rilevante, considerando che si manifestano soprattutto negli adolescenti e nei giovani.
Se la tua volontà è quella di togliere una cicatrice con il laser, è importante sapere che è preferibile intervenire in tempi brevi, quando la cicatrice è ancora “attiva”, cioè arrossata e rilevata. Aspettare molto tempo fa consolidare la cicatrice e riduce la possibilità di intervenire con successo.
Le soluzioni efficaci del Centro Medico Europa per trattare le cicatrici
Non esiste un solo laser per il trattamento delle cicatrici. Un miglioramento significativo richiede l’uso di tecniche combinate diverse e l’uso di più sorgenti laser.
In questo modo si possono raggiungere selettivamente ed efficacemente le varie profondità del tessuto interessato dalla cicatrice. Il risultato è la regolarizzazione superficiale e la stimolazione di nuovo collagene.
Sedute di laser CO2 per rimuovere cicatrici chirurgiche
La laserterapia segue diversi protocolli per il trattamento delle cicatrici. I laser rappresentano una soluzione efficace e poco dolorosa.
Il particolare il laser chirurgico CO2 agisce sulla produzione di nuovo collagene ed elastina, che comportano poi una progressiva riduzione della profondità della cicatrice.
Il laser vascolare come soluzione più efficace contro cicatrici e cheloidi
Il laser vascolare (Dye laser) rappresenta una soluzione efficace e poco dolorosa. Il laser riduce il tessuto vascolare spesso presente nella struttura della cicatrice e consente una modificazione sensibile del tessuto cicatriziale con evidenti vantaggi sullo spessore, larghezza, colore e consistenza della cicatrice.
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FAQ - Domande frequenti
I trattamenti laser per le cicatrici sono procedure ambulatoriali poco invasive da ripetere ciclicamente per periodi variabili di tempo. Il numero delle sedute varia da caso a caso, ma la durata media del trattamento oscilla tra i sei e i diciotto mesi.
Per eliminare le cicatrici post-intervento occorre agire tempestivamente. È consigliato infatti rivolgersi a uno specialista non appena rimossi i punti di sutura, finché la cicatrice è ancora fresca. Il medico saprà poi consigliare il trattamento laser più indicato per la situazione personale del paziente.
Dopo le sedute sarà necessario applicare per qualche giorno creme emollienti e lenitive o in alcuni casi antibiotiche. È importante per almeno un mese non esporsi alla luce diretta del sole né sottoporsi a lampade abbronzanti per evitare la formazione di macchie, oltre a usare sempre una buona protezione solare.
I disagi causati da chi è affetto da cicatrici ipertrofiche o cheloidi riguardano l’aspetto estetico e funzionale della lesione, ma anche l’aspetto psicologico della persona. Per questo è importante rivolgersi a professionisti di comprovata esperienza e a strutture specializzate che possano offrire le migliori terapie per la rimozione delle cicatrici.
Innanzitutto per curare una cicatrice è necessario prendersene cura fin dalla sua comparsa, applicando creme apposite per evitare l’ispessimento cutaneo e aumentare la rimarginazione. Solitamente si tratta di creme molto idratanti e a base di acido ialuronico.
La compressione della cicatrice è prevista per specifiche medicazioni di lesioni ipertrofiche e cheloidi. Esistono poi tecniche come la dermoabrasione (levigatura dello strato superficiale), la crioterapia (congelamento con azoto liquido), iniezioni di cortisone o interferone.
La laserterapia rappresenta oggi la più efficace e preziosa possibilità di cura per le persone con cicatrici cutanee.
Medici di riferimento:
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