Ecografia Ginecologica: importanza nella diagnosi e monitoraggio delle patologie
Se devi effettuare un’ecografia ginecologica, il Centro Medico Europa a Firenze è a tua disposizione con strumentazioni d’avanguardia e specialisti qualificati. Contestualmente alla visita ginecologica e ostetrica, verrà effettuata una ecografia di tipo “office”. In caso di dubbio diagnostico lo specialista può richiedere un’ecografia di approfondimento, che verrà eseguita da un medico radiologo specialista in diagnostica per immagini. Tale ecografia verrà regolarmente refertata e servirà come completamento diagnostico. Il nostro specialista radiologo, il Dr. Paolo Allegra, vanta un’esperienza trentennale in ecografia diagnostica garantendo ai pazienti massima affidabilità e competenza.
Come si svolge un’ecografia ginecologica e quando è consigliata
L’ecografia ginecologica è un’indagine diagnostica per immagini non invasiva che utilizza gli ultrasuoni. Contestualmente alla visita ginecologica e ostetrica, viene effettuata una ecografia di tipo “office”. Tale ecografia ha valenza di esame di supporto alla valutazione medica, finalizzata alla ricerca di elementi diagnostici che possono essere utilizzati a completamento del controllo clinico. Non comprende quelle indagini che invece richiedono esame ecografico specifico. L’ecografia office non richiede una refertazione specifica, ma gli elementi diagnostici ricavati dall’ esame office verranno comunque riportati sul diario clinico/cartella clinica della persona assistita. Nel caso si presenti la necessità di approfondimenti diagnostici, il medico prescriverà un’ecografia ginecologica, ovvero un esame eseguito da un medico radiologo con regolare refertazione dell’esame. L’ ecografia può essere addominale o transvaginale in base ai sintomi della paziente e agli organi che è necessario monitorare.
Cosa si vede con l'ecografia ginecologica?
L’ecografia ginecologica è in grado di vedere tutti gli organi dell’apparato riproduttivo, utero, ovaie, tube di Falloppio, vescica e uretere. L’ecografia ginecologica interna in particolare, permettendo una visione migliore, rileva le eventuali patologie delle ovaie come fibromi, cisti semplici e complesse, masse sospette, lo stato di salute dell’endometrio ed eventuali malformazioni.
Quando è consigliata l'ecografia transvaginale e quali condizioni può diagnosticare?
L’ecografia transvaginale, oltre a essere prescritta in caso di sospetta gravidanza, è un supporto fondamentale per la corretta diagnosi di numerose patologie a carico dell’apparato riproduttivo femminile.
Sono molti i sintomi che possono indurre un approfondimento tramite una ecografia pelvica transvaginale:
- ciclo irregolare o amenorrea
- dolore pelvico
- incontinenza o prolasso
- infertilità
In tutti questi casi l’ecografia può dare indicazioni sullo stato di salute di utero e ovaie e insieme alla visita ginecologica contribuisce a completare il quadro diagnostico.
Ecografia transaddominale: esame per valutare la salute di utero e ovaie
L’ecografia transaddominale è un’ecografia diagnostica esterna indicata per la valutazione degli organi pelvici. Solitamente per un’approfondita indagine di utero e ovaie viene consigliata un’ecografia transvaginale, avendo una maggiore risoluzione. Tuttavia ci sono casi in cui è preferibile eseguire un esame esterno. Per esempio nel caso di pazienti giovani che non hanno ancora avuto rapporti sessuali, o in pazienti anziane con problemi di distrofia vaginale si procede a un’ecografia transaddominale. L’ecografia transaddominale esterna inoltre viene eseguita per valutare formazioni a carico di utero e ovaie di grandi dimensioni, come un fibroma voluminoso o una grande cisti ovarica. Infine l’ecografia transaddominale è indicata in ostetricia dopo il I° trimestre di gravidanza per valutare la morfologia, lo sviluppo e lo stato di salute del feto. Così come l’ecografia addominale, deve essere eseguita a vescica piena.
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Tecnologie di ultima generazione per ecografie di qualità al Centro Medico Europa
L’esame ecografico al Centro Medico Europa è effettuato con ecografi di ultima generazione muniti di sonda transaddominale e transvaginale, sottoposti a periodica regolare manutenzione. L’Ecografo Logiq P9 è un sistema ad ultrasuoni ad alta capacità che fornisce un’eccellente qualità di immagini e informazioni estremamente accurate. L’effettuazione dell’esame ecografico è preceduta da una fase preliminare durante la quale la donna viene informata degli scopi e dell’utilità dell’esame nonché dei suoi limiti, in modo da consentire da parte della stessa un assenso consapevole all’esame.
FAQ - Domande frequenti
Non ci sono particolari preparazioni prima di una ecografia ginecologica. Nel caso l’ecografia riguardi il basso addome, e venga fatta quindi esternamente una ecografia transaddominale si ricorda di bere un litro d’acqua un’ora circa prima dell’esame in modo da avere la vescica piena. È inoltre utile non applicare, nelle 24 ore precedenti l’esame, creme di alcun tipo sull’addome, per una migliore aderenza del gel sulla pelle e permettere quindi una migliore efficacia della sonda ecografica.
La ASL prevede tre ecografie durante tutta la gestazione, e cioè una a trimestre. Di solito però, se ci si affida a un ginecologo/ostetrica privato, la prima ecografia viene fatta già nelle prime settimane di gravidanza. Già nelle prime settimane, infatti, si può verificare il corretto impianto dell’embrione, escludere una gravidanza extrauterina, escludere o meno una gravidanza gemellare e controllare il battito cardiaco del feto. L’ ecografia nei primi mesi sarà transvaginale, in quanto finché il feto è di piccole dimensioni non verrebbe rilevato dalla sonda esterna. Deve essere eseguita rigorosamente senza ecodoppler perché questo potrebbe nuocere al feto.
La differenza tra un’ecografia addominale e quella transvaginale sta nelle frequenze degli ultrasuoni emessi tramite le sonde. La prima ha una frequenza di 3.5 Mhz mentre la seconda di 7.5 Mhz, e questo si traduce in una migliore risoluzione dell’ecografia transvaginale. L’eco addominale, di contro, ha come vantaggio una visione più ampia della zona da controllare. La scelta terapeutica tra l’una e l’altra viene fatta dal medico in considerazione della situazione clinica della paziente.
L’ecografia ginecologica non è dolorosa né fastidiosa. La procedura si basa sull’emissione di onde sonore, e non provoca quindi alcun dolore per la paziente.
Medici di riferimento:
Dott. Paolo Allegra
Dott.ssa Clementina Dell’Omo
Dott. Alfio Frizzi
Dott.ssa Lucia Lapucci
Dott. Riccardo Rossi
Dott.ssa Marina Spitaleri
Visite ed esami ginecologici:
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