Colposcopia
Colposcopia a Firenze: lo screening approfondito al collo dell’utero
Presso il Centro Medico Europa a Firenze puoi effettuare esami di screening del collo dell’utero come colposcopia, Pap test e test HPV in tempi brevi. Il virus papilloma umano (HPV) è un virus presente in molte parti del corpo. I tipi ad oggi conosciuti sono più di 100 ma solo per 14 di questi è stato stabilito un nesso di causa-effetto per il cancro del collo dell’utero. È quindi fondamentale la prevenzione primaria con il vaccino specifico, aderire allo screening tramite esame citologico (PAP test), esame biomolecolare (HPV test) ed esame clinico del collo dell’utero (colposcopia), oltre al trattamento immediato di lesioni precancerose tramite conizzazione. Il Pap test e l’Hpv test possono essere effettuati nel corso di una visita ginecologica e servono a determinare la presenza dei virus ad alto rischio ed eventuali alterazioni citologiche per tenerle sotto controllo. Oggi l’HPV è una patologia conosciuta e trattata, e le percentuali di guarigione delle patologie pre-cancerose del collo dell’utero sono altissime. La precocità della diagnosi e la scrupolosità nella adesione ai controlli prescritti sono essenziali per un esito favorevole.
Importante anche sottoporsi a ecografia transvaginale per un’accurata osservazione dell’endometrio, dell’utero e delle ovaie.
In cosa consiste l’esame colposcopico?
Nell’ambito della prevenzione del carcinoma della cervice uterina la colposcopia è un esame fondamentale. La colposcopia è un esame ginecologico con il quale il medico osserva il collo dell’utero con uno strumento ottico, chiamato Colposcopio, che ne permette un ingrandimento da 6 a 40 volte. Per eseguire l’esame colposcopico il medico fa accomodare la paziente sul lettino in posizione ginecologica. Come nella visita ginecologica, il medico usa lo speculum vaginale, uno strumento che, introdotto in vagina, ne distanzia le pareti e permette di vedere il collo dell’utero. L’osservazione viene condotta con l’ausilio di un apposito strumento per l’ingrandimento visivo, un microscopio binoculare, e verrà ripetuta dopo applicazione sul collo dell’utero dell’acido acetico. Questa sostanza consente infatti di osservare più accuratamente i tessuti di rivestimento della vagina e della cervice.
Come prepararsi a una colposcopia?
È importante comunicare al medico prima dell’esame eventuali allergie ad anestetici locali o allo iodio, patologie cardiache che richiedono la profilassi antibiotica, o una eventuale gravidanza.
Ai fini dell’esecuzione dell’esame colposcopico è necessario:
- Evitare rapporti sessuali e uso di creme, ovuli, lampade o tamponi vaginali nelle 48 ore precedenti all’esame;
- Portare con sé il giorno dell’esame l’esito degli ultimi Pap-test eseguiti e l’esito di eventuali precedenti colposcopie;
- Comunicare al medico l’assunzione di farmaci (soprattutto antiaggreganti e anticoagulanti) o eventuali reazioni allergiche (allergie allo iodio, ai mezzi di contrasto o agli anestetici locali);
- Se si è portatori di prolasso della valvola mitralica o di altra valvulopatia, è necessario chiedere al cardiologo curante se effettuare la prolassi antibiotica dell’endocardite batterica prima dell’esame
Inoltre l’esame non può essere effettuato nel periodo mestruale o se presenti perdite ematiche abbondanti o una forte infiammazione vulvo vaginale.
In quali casi è richiesta una colposcopia?
La colposcopia è un esame di secondo livello che si esegue:
- Per la presenza di condilomi genitali
- Per la presenza di una lesione sul collo dell’utero sintomatica (un ectropion cervicale o un polipo)
- In caso di Hpv Test positivo
Cosa fare con una colposcopia positiva: biopsia cervicale
Se il colposcopio evidenzia anomalie nei tessuti, il medico potrà decidere di procedere direttamente ad una biopsia. Questa consiste nel prelievo di un piccolo frammento di tessuto che verrà inviato per la lettura istologica, ritenuta fondamentale per una maggiore accuratezza diagnostica. Tale procedura viene attuata in pochi minuti e non richiede alcuna anestesia. Il dolore è infatti modesto e sopportabile. In alcuni casi l’effettuazione della biopsia può provocare una piccola perdita di sangue, facilmente controllabile. Una modesta perdita ematica, un lieve indolenzimento pelvico o un senso di bruciore vaginale, possono essere ritenuti normali nei primi giorni successivi alla colposcopia.
Prevenzione del cancro del collo dell’utero: screening al Centro Medico Europa
Al Centro Medico Europa potrai eseguire tutti gli esami necessari per uno screening ginecologico oncologico, partendo da esami citologici come Pap Test o HPV test e approfondimenti come ecografie o colposcopie. In caso di lesioni sospette potrai accedere a trattamenti ambulatoriali per rimuovere i tessuti anomali, come la vaporizzazione condilomi o la conizzazione. In alcuni casi potrà essere proposta dall’operatore l’esecuzione dell’HPV DNA Test, per migliorare l’accuratezza diagnostica e per meglio indirizzare l’iter terapeutico. L’HPV DNA Test si esegue in modo simile al Pap test, per ricercare la presenza di alcuni Papilloma virus, ritenuti responsabili delle alterazioni pre-neoplastiche del collo dell’utero.
Prenota il tuo appuntamento con un professionista
Quali esami di prevenzione svolge il Centro Medico Europa?
Al Centro Medico Europa puoi effettuare qualunque tipo di esame citologico o biomolecolare, esami per la ricerca di malattie a trasmissione sessuale, tamponi vaginali per evidenziare infezioni fungine o infiammazioni:
- HPV Test
- Pap test
- Thin prep
- Tampone vaginale
- Vpt
- Tampone endocervicale per ricerca malattie veneree
Inoltre puoi svolgere esami diagnostici di approfondimento come:
- Ecografia transvaginale
- Ecografia addome
- Vulvoscopia
- Peniscopia
Come interpretare i risultati della colposcopia
La colposcopia serve ad evidenziare eventuali aree anomale nei tessuti o lesioni sospette. In caso di presenza di lesioni pre-cancerose si può procedere in due modi. Se si tratta di lesioni a basso rischio si eseguono controlli con cadenza regolare. Se invece siamo in presenza di lesioni di alto grado le pazienti vengono sottoposte a piccoli interventi chirurgici ambulatoriali in anestesia locale per asportare il materiale a rischio (conizzazione).
FAQ - Domande frequenti
La colposcopia è un esame poco invasivo e generalmente indolore, e non richiede anestesia locale. È possibile avvertire un leggero bruciore durante l’applicazione dell’acido acetico e raramente può determinare dolore pelvico, da introduzione dello speculum. In caso di biopsia cervicale si può percepire un lieve dolore come di una puntura, accompagnato da sanguinamento vaginale.
La maggior parte dei tumori al collo dell’utero si manifesta attraverso un sanguinamento anomalo, che si verifica per esempio in donne in menopausa, oppure in donne in età fertile ma al di fuori del periodo del ciclo mestruale. Questo consente alla donna una diagnosi precoce purché in presenza di questo o altri sintomi si sottoponga tempestivamente ad accertamenti diagnostici.
Altri sintomi da non sottovalutare sono:
- Dolore persistente nella zona pelvica
- Perdite vaginali anche maleodoranti
- Perdita di peso improvvisa e inspiegata
La colposcopia non è un esame invasivo, e subito dopo la paziente è in grado di tornare alle sue normali attività quotidiane. È tuttavia consigliato, dopo una colposcopia, astenersi dai rapporti sessuali per almeno una settimana. Inoltre è sconsigliato l’uso di assorbenti interni e fare bagni molto caldi. Per una perfetta guarigione in caso di colposcopia accompagnata da biopsia si raccomanda di non usare creme o ovuli vaginali e non sottoporsi a tamponi o altri esami citologici.
Medici di riferimento:
Dott. Riccardo Rossi
Visite ed esami ginecologici:
CONTATTACI
Prenota la tua visita specialistica per colposcopia a Firenze
Oppure chiamaci:
