La psicoterapia è ad oggi un eccellente strumento per curare i disturbi d’ansia.
La maggior parte delle persone che mi contattano soffrono di tali disturbi e di frequente lo fanno previa comparsa di una manifestazione acuta, spesso inquadrabile come attacco di panico.
Altri arrivano in terapia inviati dal medico curante o dallo psichiatra, cercando nella psicoterapia un’integrazione alla cura farmacologica, mentre un’esigua minoranza ha provato rimedi, di varia natura, senza ottenere validi risultati.
I sintomi clinici manifestati da questi pazienti rientrano comunemente nello spettro dei disturbi d’ansia (DSM V), anche se le cause del disturbo sono indubbiamente da ricercare nelle singole storie di vita.
Tali sintomi sono spesso vissuti come qualcosa da nascondere o di cui vergognarsi e per tali ragioni i pazienti possono tendere all’isolamento sociale o a coinvolgere nei propri schemi patologici i partner o i familiari, instaurando con essi legami di dipendenza, con conseguenti ripercussioni sulla propria autostima e pesanti disagi nella vita relazionale.
La psicoterapia aiuta i pazienti a riconoscere l’origine e le cause del proprio disturbo d’ansia e a superarlo, con conseguente remissione dei sintomi e rafforzamento della propria autostima.
Il lavoro del terapeuta è quello di promuovere il benessere nei pazienti attraverso il cambiamento, e in quest’ottica il disturbo d’ansia diventa all’interno del percorso terapeutico un’occasione di rivoluzione e di rafforzamento dell’individuo.
I pazienti grazie alla terapia imparano a trasformare l’ansia in dialogo e la paura in coraggio.