Le macchie sulla pelle del viso rappresentano uno dei principali segni dell’invecchiamento cutaneo, procurati dall’inesorabile avanzare dell’orologio biologico, ma non solo.
Le macchie che compaiono sul viso, infatti, non sempre sono dovute al trascorrere del tempo, ma possono essere causate da altri fattori di diversa origine e natura.
Quello delle macchie sulla pelle del viso è talvolta un grosso ed evidente problema, che affligge molte donne, ma anche molti uomini. In questi casi, solamente il dermatologo potrà indirizzare il paziente verso il trattamento più consono alle esigenze del soggetto.
I fattori eziologici che deturpano la pelle del viso provocando macchie possono essere diversi. L’età, infatti, non è l’unica causa che le determina. Fra gli altri fattori responsabili dell’insorgenza di questi inestetismi, ricordiamo:
- Patologie infettive e non infettive (come, ad esempio, la pitiriasi versicolor, la couperose, la vitiligine, la pitiriasi alba, ecc.);
- Fattori genetici ed ereditari (lentiggini ed efelidi);
- Fattori ormonali (melasma e cloasma, quest’ultimo anche conosciuto come “maschera gravidica”);
- Farmaci (in seguito all’assunzione di alcuni tipi di farmaci, infatti, possono manifestarsi macchie sulla pelle del viso);
- Sostanze irritanti (in seguito al contatto con sostanze irritanti, possono comparire delle macchie sulla pelle del viso).
Ad ogni modo, indipendentemente dalla causa scatenante, le macchie sul viso sono la conseguenza di alterazioni nel funzionamento dei melanociti – le cellule addette alla produzione del pigmento melanico – che, a causa dei sopracitati fattori, producono (in eccesso, o in difetto) alterate quantità del suddetto pigmento. In questo modo, la distribuzione di melanina non appare uniforme ed il viso si macchia di chiazze – più chiare o più scure, a seconda dei casi – decisamente antiestetiche.